Questa attività è una minuscola parte di un vasto insieme di ricerche che vengono condotte avanti soprattutto per sè stesse, per curiosità, come del resto si fa con la maggior parte della scienza. La trasformazione dei risultati della ricerca di base in “cose utili” è imprevedibile e, addirittura, in genere viene fatta da persone diverse dai ricercatori che hanno condotto l’esplorazione. I risvolti pratici delle ricerche speleologiche vengono incontrati quasi per caso. . .inattesi. Per esempio: la speleologia aiuta a chiarire la circolazione delle acque nel sottosuolo, a capire la struttura interna delle montagne, permette di incontrare animali interessanti e mineralizzazioni nuove. Ma non è per queste cose che ci si spinge nelle grotte, ma per il fatto che si riesca ad esplorare e a descrivere un pianeta nel pianeta. Se questo finirà anche per risultare “utile” tanto meglio, altrimenti pazienza.
Tratto da :”Grotte e Speleologi” di Giovanni Badino
Che cos’è la Speleologia?
Il termine Speleologia deriva da due parole greche che significano la “scienza delle grotte”. In pratica adesso il suo significato si è allargato a comprendere “ogni azione fatta volontariamente dall’uomo all’interno di una grotta”. Le quattro principali branche della Speleologia e il loro ambito di applicazione:
Tratto da: “Introduzione alla Speleologia” di Paolo Forti